Migliori Corde per Chitarra Elettrica 2023

by Gig Master

Quando si cercano le migliori corde per chitarra elettrica bisogna tenere in considerazione diversi parametri. L’offerta è infatti così varia e diversificata da poter mettere in difficoltà anche chitarristi esperti. E’ bene non affrettarsi a comprare il primo set di corde per chitarra elettrica che ci viene proposto, ma valutare quali sono gli elementi che differenziano le varie mute di corde. Ecco quindi le caratteristiche da tenere d’occhio la prossima volta che compreremo un nuovo set di corde.

  • LA SCALATURA (LO SPESSORE) DELLE CORDE PER CHITARRA
  • I MATERIALI CON CUI SONO FATTE LE CORDE PER CHITARRA
  • LA MARCA DELLE CORDE PER CHITARRA
  • GENERE DI MUSICA SUONATO


Scalatura

La scalatura delle corde non è nient’altro che lo spessore delle corde. Più una corda è spessa e maggiore sarà la tensione che produce. Una corda più spessa è anche più dura, quindi più difficile da suonare. Per questo se si è principianti è consigliabile optare per corde più sottili, che fanno sforzare meno le dita. Le corde più spesse vengolo di solito chiamate heavy, mentre quelle più sottili light. Le corde heavy hanno un sound più caldo e profondo, ma non sono di certo l’ideale se si fanno molti bending. Un buon compromesso tra tono e suonabilità è rappresentato dal set di corde che va da .010 per il MI cantino a .046 per il MI grave come ad esempio le Elixir Nanoweb Light.

EXTRA SUPER LIGHT

SUPER LIGHT

CUSTOM LIGHT

LIGHT

LIGHT PLUS

MEDIUM

HEAVY

MI

.008

.009

.009

.010

.010

.011

.012

SI

.010

.011

.011

.013

.013

.014

.016

SOL

.015

.016

.016

.017

.017

.018

.020

RE

.021

.024

.026

.026

.028

.028

.032

LA

.030

.032

.036

.036

.038

.038

.042

MI

.038

.042

.046

.046

.048

.049

.054


Materiali

I materiali con cui sono fatte le corde per chitarra elettrica sono di almeno sei tipi.

Pure Nickel: sono costruite al 100% di nickel e sono le più morbide. Hanno un suono caldo e bilanciato.

Nickel Wound: sono corde in acciaio rivestite di nickel. Sono le corde più usate per la chitarra elettrica. Risultano brillanti e bilanciate.

Acciaio inossidabile: le cosiddette Stainless steel sono le corde più usate dai chitarristi hard rock e metal. Hanno un sound molto brillante e sono le più rigide.

Gold: pensate per chi è allergico al nickel, sono corde in acciaio placcate in oro.

Chromes: ideali per chi suona jazz, sono corde in acciaio rivestite di cromo.

Coated: sono corde con rivestimento studiato appositamente per avere un sound eccellente e durare più a lungo delle corde normali. Un esempio sono le Elixir Nanoweb


Marca

La marca delle corde per chitarra è un altro fattore da considerare prima di effettuare un acquisto. Infatti ogni brand ha delle puculiarità che possono rendere molto diverse corde con la stessa scalatura e fatte dello stesso materiale. L’unico modo per capire quali sono le migliori corde per chitarra elettrica per ciascun chitarrista è provarne il più possibile. Infatti è molto comune che un set di corde perfetto per un chitarrista sia invece sconsigliato per un altro. E’comunque sempre una garanzia affidarsi a marchi leader nel settore come: Elixir, D’Addario, Ernie Ball, Jim Dunlop e Ghs


Genere di musica

Come abbiamo già visto, la scelta delle migliori corde per chitarra elettrica è sicuramente una valutazione molto soggettiva. Non ci sono rigide regole da seguire neache quando si parla di generi musicali. Ci sono però delle indicazioni di massima, che possono essere utili nella scelta delle corde per chitarra a seconda dello stile musicale suonato.

  • Corde sottili

Sono le più utilizzate da chitarristi country e folk, in quanto in questi generi musicali è spesso utilizzata la tecnica del fingerpicking. Le corde sottili regalano infatti un sound più nitido in confronto a corde più spesse. Con questo set di corde è inoltre più facile imprimere velocità alla mano destra i quanto è richiesta meno forza nei movimenti. Anche chi suona musica pop di solito opta predilige corde sottili per la propria chitarra, in quanto con queste si producono i migliori toni alti e medi tipici di questo genere.

I chitarristi blues sono anch’essi dei grandi utilizzatori di corde sottili. Questo perchè chi suona questo genere musicale utilizza molto il bending che è più facile da ottenere con una corda meno spessa. Ci sono però delle eccezioni, come ad esempio Stevie Ray Vaughan che utilizzava sempre corde molto spesse per avere un tono più caldo.

I chitarristi jazz moderni, che devono combinare al meglio velocità e tecnica, di solito montano sulle proprie chitarre corde sottili. E’ infatti richiesta meno forza alla mano sinistra se si utilizzano queste corde ed è quindi più facile suonare molte note in successione.


  • Corde medie e ibride

Le corde di medio spessore sono le più versatili e si adattano a quasi tutti i generi. I chitarristi rock e blues sono i principali utilizzatori di queste corde perchè si riescono ad ottenere buoni bassi e anche un’ottima resa sugli assoli. Fare bending non sarà troppo difficile con queste corde a meno che non siate dei chitarristi principianti. Infatti la tensione che producono queste corde non è molto maggiore rispetto ad un set di corde sottili e in compenso si riescono ad ottenere toni un po’ più caldi.

La muta di corde ibrida è invece caratterizzata da corde più spesse per quanto riguarda i 3 bassi e\o corde più sottili per i cantini. Ci sono vari set di corde ibride a seconda della casa produttrice proprio per provare a soddisfare le esigenze di ogni tipo di chitarrista. Se ad esempio si vogliono avere dei bassi corposi senza rinunciare a toni alti nitidi, un set di corde ibride è sicuramente la scelta perfetta a prescindere dal genere suonato.


  • Corde spesse

I chitarristi che utilizzano corde spesse (con il MI grave da 0.48 in su) di solito lo fanno perchè non utilizzano sulla loro chitarra l’accordatura standard (MI, LA, RE, SOL, SI, MI). Hanno con ogni probabilità la chitarra accordata in drop C o drop D, quindi con le corde abbassate di uno o due toni. Questo genere di accordature producono una minore tensione e se la scalatura è troppo sottile il risultato sarà quello di avere corde moscie e difficili da suonare. Con una muta di corde spesse si riesce a mantenere una buona tensione nelle corde anche se abbassate di due toni. Tipici utilizzatori di corde spesse sono i chitarristi metal che suonando spesso in drop C riescono a ottenere un sound con bassi molto corposi insieme ad un’ottima suonabilità.


Ora che sapete tutto o quasi delle corde per chitarra elettrica resta un ultimo passaggio: cambiarle nel modo giusto. Infatti sarebbe un vero peccato avere delle super corde per la propria chitarra, ma averle montate male compromettendone il suono e la durata. Ecco quindi un utilissimo tutorial su come cambiare le corde della propria chitarra elettrica.




Ricordate di tenere le corde della chitarra sempre pulite, per non comprometterne sia la resa sonora, che la durata. Abbiamo preparato a questo proposito un articolo-tutorial apposito per pulizia e la manutenzione della chitarra.

Se vi è piaciuta questa guida per le migliori corde per chitarra elettrica, potrebbe interessarvi anche avere dei consigli su amplificatori per chitarra elettrica.

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